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    01/01/0001
    La gastronomia nelle Terre di Urbino
    Cultura e gastronomia.

           Primo fra tutti il Palazzo Ducale imponente e maestoso, con la slanciata ed elegante linea dei Torricini, poi il Duomo, la Chiesa di San Domenico,gli Oratori, la Casa di Raffaello, la Fortezza Albornoz, fra percorsi d'arte e cultura, fra paesaggi d'incontaminata bellezza ed una gastronomia locale gustosa e genuina.Dopo la visita alla città, i si può dedicare alla scoperta del territorio, ricco di storia e di tradizioni culturali, di magnifici paesaggi.per chi ama camminare o andare a cavallo esiste una ricca rete di sentieri già dalle vicine Cesane, per chi ama assaporare l'affascinante armonia dei panorami del luogo , la bicicletta è il mezzo di trasporto ideale con percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. La conformazione del territorio e gli insediamenti piccoli e sparsi fanno delle Terre di Urbino un paesaggio splendido, variegato e coloratissimo. Il legame tra uomo e agricoltura è ancora forte e diffuso; qui aromi e attitudini, frutti della terra e della stalla, da secoli si ripropongono con il medesimo fascino e con immutatabontà.

          Iniziamo il nostro viaggio tra i prodotti tipici iniziando dai formaggi, regina della produzione casearia è la famosa Casciotta di Urbino, formaggio dalle origini antiche amato dal grande Michelangelo, nel 1996 ha avuto il conseguimento della Denominazione di Origine Protetta (D.O.P). La Casciotta è prodotta con latte di pecora  intero e si caseifica da aprile a settembre. Il pecorino  è prodotto in tutte le aree montane in particolare il pecorino alle foglie di noce e ancora la Caciotta del Montefeltro che interessa maggiormente la valle del Metauro inoltre non possono mancare il Formaggio di Fossa o Ambra, la Giuncata e il Caciofiore.

         Nel Montefeltro trovano il loro habitat naturale alcuni dei prodotti più ambiti dalle tavole italiane, i funghi, tuttavia il protagonista indiscusso è sicuramente il tartufo in particolare il Bianco Pregiato è sicuramente considerato il più prezioso che signoreggia in autunno o il Tartufo Nero Pregiato invece in inverno. Acqualagna, Sant'Angelo in Vado e Sant'Agata feltria ospitano alcuni dei più importanti mercati in ambito nazionale.

         Molto ricca e nutrita la produzione di carni,di maiale, bovine, agnello e cavallo.

         Numerosissime sono le aziende agricole biologiche che sperimentano nuove colture  e tecniche di lavorazione per i cereali cosiddetti minori quali miglio, farro, segale e orzo perlato, per le erbe officinali  e nella coltivazione del lino. Fra le produzioni si segnalano le lenticchie del Duca,il farro e il miglio.

         Considerevole anche la produzione di miele, di oli,  di frutti del sottobosco e amarene.

         Da citare anche la presenza di due vini D.O.C. come il Bianchello dl Metauro ed il Bianchello dei Colli Pesaresi.

         

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