A Urbino il 2020, nel segno di Raffaello, significa conferenze, mostre, convegni, spettacoli, scambi culturali internazionali, manifestazioni sportive, attività ludiche, percorsi di visita. Il ciclo di conferenze è iniziato in gennaio e andrà avanti fino a dicembre, con relatori di grandissime capacità comunicative.
Uno degli appuntamenti più attesi è la mostra “Raffaello e Baldassarre Castiglione” a cura di Vittorio Sgarbi, Elisabetta Losetti e Pietro Di Natale, in programma da luglio al 1 novembre nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale. Attraverso la figura dell’autore del Cortegiano, la mostra racconta la cultura di un’epoca: l’arte, gli oggetti, i codici, la diplomazia, la letteratura, le armi, la vita a Corte. Un periodo che ha segnato la storia dell’Europa del Rinascimento, e che ha avuto come protagonisti le grandi famiglie nobili, letterati, diplomatici, artisti, alti prelati e condottieri.
Una delle sorprese per tutte le età è il percorso dedicato a “Raffaello Bambino”, creato in stretto legame che l’Accademia Raffaello. Immagini, testi e indicazioni creano un circuito di scoperta, suddiviso in vari punti, in cui la città parla ai bambini in visita e si racconta anche agli adulti. Per la prima volta, dal prossimo mese di settembre, il visitatore di ogni età scopre i luoghi legati all’infanzia di Raffaello Sanzio, narrati in modo originale e accattivante.
Di grande qualità è il segmento degli spettacoli dedicati a Raffaello e al Rinascimento. A Urbino arrivano produzioni originali con interpreti di assoluto rilevo che lavorano su progetti pensati appositamente per le celebrazioni del 2020. In estate all'aperto, Alessandro Preziosi sarà il protagonista di “RAFFAELLO. UNA VITA FELICE”, di Antonio Forcellino, inoltre arriveranno David Riondino & Dario Vergassola con “RAFFAELLO, LA FORNARINA, IL CINQUECENTO e altre storie”. Ad agosto, nella Sala degli Angeli di Palazzo Ducale si tiene “RAPHAEL URBINAS. Musica Picta de Divin Pictore”, una anteprima nazionale dei Sonetti di Raffaello e le Rime di Giovanni Santi in musica, a cura di Simone Sorini. Si tratta di brani tratti da cinque sonetti autografi e uno apocrifo ritrovati nei cartoni preparatori di alcuni affreschi di Raffaello, oltre ad alcune rime più significative del padre, Giovanni Santi. A Novembre va in scena al Teatro Sanzio “LA LEGGENDA DEL PITTORE DIVINO”, un progetto di e con Matthias Martelli.
URBINO / RAPHAEL 2020
PROGRAM
GENNAIO – DICEMBRE
JANUARY – DECEMBER
Conferenze Raffaello 2020 / Rapahel 2020 Letcures
(una conferenza al mese / one lecture a month)
25 luglio/30 settembre
Raffaello. Una mostra impossibile
Collegio Raffaello
Ingresso libero
Urbino presenta Raffaello. Una mostra impossibile, esposizione che contribuisce a celebrare il 500° anniversario della morte del Divino Pittore. La mostra raccoglie 45 dipinti –compreso l’affresco della Scuola di Atene – riprodotti rigorosamente in dimensione reale (scala 1:1) e ad altissima definizione. Sarà cosi possibile ammirare capolavori disseminati in musei. Luoghi sacri e collezioni private di 17 città del mondo. Una rassegna di capolavori, disposti gli uni accanto agli altri in ordine cronologico. L’esposizione si svolge negli spazi del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica), grazie alla collaborazione fra il Comune di Urbino, la Regione Marche e il Legato Albani.
La mostra ha una finalità squisitamente didattica, pertanto è rivolta principalmente ai giovani e a quanti non frequentano abitualmente i musei e le esposizioni d’arte. Il Direttore scientifico è lo storico dell’arte recentemente scomparso Ferdinando Bologna, uno dei più autorevoli collaboratori di Roberto Longhi. La mostra è ideata e curata da Renato Parascandolo.
Da settembre
Raffaello bambino
Urbino vista con gli occhi di Raffaello. Una Urbino che il giovanissimo Raffello ha osservato con stupore, con la gioia dell’infanzia, col sorriso di chi rimaneva colpito dalla bellezza che gli si presentava davanti: le piazze, i vicoli, il paesaggio, la luce al tramonto tingeva di rosso le facciate dei palazzi in mattoni. I profumi, i rumori e le raffinatezze di una delle Corti più ammirate del Rinascimento. Tutto questo insieme di meraviglie, insieme all’affetto, alla protezione familiare, hanno contribuito a generare la personalità di Raffaello, ad assicurargli il gusto per la bellezza e per le proporzioni, a dargli la fiducia con cui più tardi irromperà nel mondo dell’arte, diventando precocemente il genio e l’innovatore che tutti conosciamo.
Dall’ingresso di Porta Santa Lucia, passando per la Casa natale, dove Raffaello lavorava come apprendista nella bottega del padre Giovanni Santi, seguendo questo itinerario si attraversano i luoghi più importanti e amati dal giovane pittore, quelli che fino ai dodici anni l’hanno visto giocare, dipingere, curiosare tra mercati e tornei cavallereschi. Anche dopo aver lasciato l’indimenticabile Urbino, Raffaello porterà questi luoghi con se per tutta la vita, nel cuore e nelle sue opere. Le immagini presenti sui totem che segnano il percorso di Raffaello bambino sono realizzate dall’illustratrice Serena Riglietti.
“RAFFAELLO. UNA VITA FELICE”, di Antonio Forcellino, interpretato da Alessandro Preziosi
Piazza Rinascimento
Theatre Play by Antonio Focellino with Alessandro Preziosi
Luglio / Novembre
Raffaello e Baldassarre Castiglione
Mostra a cura di Vittorio Sgarbi
Palazzo Ducale – Sale del Castellare
Art Exhibit curated by Vittorio Sgarbi
Ducal Palace – Sale del Castellare
NOVEMBRE / NOVEMBER
“La leggenda del pittore divino” di e con Matthias Martelli
Theatre Play written and interpreted by Matthias Martelli
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